Tra il 2002 e il 2003 Adel AlQuraishi, focalizzando la sua attenzione sull’importanza di catturare momenti del trascorre del tempo, realizza un progetto dal titolo “Volti del grande deserto del Nafūd”. Con questo lavoro documenta la consuetudine dei Beduini di osservare la forza che risiede nella tradizione e nella comunità.
In “The Grave Digger” cattura audacemente la vita malinconica di una cupa professione, quella dello scavatore di tombe, ricordandoci che l’unica certezza che abbiamo nella vita è la morte.
Affascinato dalla fotografia, Adel AlQuraishi nei suoi scatti cattura magnificamente il mondo che lo circonda. Si specializza fotografando le due sacre moschee. E’ stato il primo a fotografare la Chiave della Camera del Profeta. Ha tenuto numerose mostre personali e collettive dal 2014 al 2016, tra le quali “The Guardians”.