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JoelMeyerowitz

Taking my Time

Taking my Time [Prendendomi tempo] è una retrospettiva dedicata al lavoro del grande fotografo americano Joel Meyerowitz. Dai tempi degli esordi a New York negli anni ’60, alla produzione più recente. Un corpo di lavoro eterogeneo che ha come nucleo centrale il concetto di “movimento”, inteso come quell’istante effimero, gioioso, tragico, o insignificante che cattura l’occhio del fotografo e diventa il cuore di ogni suo scatto.

Il movimento è tutto per me, è la Vita stessa, traccia il momento che scompare , e , insieme al Tempo, è l’essenza dell’esperienza fotografica. Più di ogni altra cosa è la ragione per cui ho cominciato a fotografare 50 anni fa, poco tempo dopo aver osservato Robert Frank scattare un piccolo lavoro di pubblicità per me. Quello che mi colpì profondamente fu la magia del semplice fatto che “si muoveva” mentre scattava fotografie a persone anche loro in movimento! E questo mi bastò! Lasciai il mio lavoro, presi in prestito una macchina fotografica, uscii fuori per le strade di New York, e da allora non mi sono mai più guardato indietro. (Joel Meyerowitz)

La retrospettiva comprende immagini, scattate tra il 1962 e il 2011, in bianco e nero e a colori e il reportage realizzato presso le rovine di Ground Zero in seguito all’11 Settembre 2001. La Maison Européenne de la Photographie a Parigi, prima (dal 23.01 al 7.04.2013) e il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move 2013 poi (dal 18.07 al 29.09.2013), hanno dedicato una mostra retrospettiva a tale lavoro, registrando record di incassi.

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