Fotografi per Medici senza frontiere
La testimonianza pubblica fa parte del DNA di Medici Senza Frontiere (MSF), organizzazione medico-umanitaria che fornisce soccorso alle popolazioni colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria. Per questo è da sempre attenta alla fotografia quale mezzo espressivo per raccontare la realtà in cui opera, anche con l’obiettivo di denunciare le ingiustizie di cui è testimone. L’anno scorso, in occasione dei sui 50 anni, MSF ha deciso di lanciare, insieme a Cortona On The Move l’open call per giovani fotografi dal titolo Storie di Umanità. Fotografi per Medici senza Frontiere rivolta a fotografi amatoriali e professionisti residenti in Italia di età compresa tra i 18 e i 30 anni al fine di promuovere una riflessione collettiva sul nesso tra fotografia e solidarietà e umanità.
Sono stati 221 i partecipanti, tre i vincitori selezionati e una la menzione speciale assegnata dalla giuria. I tre vincitori Yarin Trotta del Vecchio, Filippo Taddei e Giuliano Lo Re sono stati premiati alla COTM Awards Night dell’edizione 2021 e nei mesi successivi hanno svolto un lavoro di reportage con MSF che viene presentato in anteprima alla nuova edizione di COTM 2022.